Coppa d’Oro delle Dolomiti

Gara di regolarità per auto storiche

 

 

EDIZIONE

Per le prime dieci edizioni, dal 1947 al 1956, Coppa d’Oro è stata una gara di velocità pura. Si svolgeva in un’unica giornata con partenza e arrivo a Cortina d’Ampezzo ed è entrata nella storia grazie al prestigio dei piloti, delle auto partecipanti e grazie alla particolarità e al fascino del percorso, sempre uguale a se stesso: 303,800 km attraverso le Dolomiti Bellunesi.
 
Gara di regolarità classica che costituisce la prima prova del Campionato Italiano Grandi Eventi ACI Sport, nella stupenda cornice delle Dolomiti, territorio riconosciuto Patrimonio dell’Umanità Unesco
 
La competizione storicamente ammette vetture prodotte fino al 1971, tuttavia sono state introdotte quest’anno due ulteriori classifiche: la Coppa d’Oro delle Dolomiti Legend, per modelli dal 1972 al 1990, e il Tributo Coppa d’Oro, riservata invece ai piloti di vetture Gran Turismo stradali costruite dal 1991 in poi.
 

 

CONCORSO D’ELEGANZA

Una giuria di esperti presieduta, tra l’altro, dal famoso collezionista Corrado Lo Presto, sarà chiamata a valutare le vetture in gara. Alla fine della fase di studio saranno individuate le 3 vetture vincitrici, alle quali verrà consegnato un riconoscimento nel corso della cerimonia di premiazione la domenica.
 

 

PERCORSO E PROGRAMMA

Come punto di partenza e traguardo riconfermata la Perla delle Dolomiti, Cortina d’Ampezzo: i partecipanti prenderanno il via da Corso Italia per spingersi in Alto Adige, passando dal Falzarego, tour del Gruppo del Sella con passi Pordoi, Sella e Gardena.
 
Gli equipaggi si sposteranno nella Valle Isarco attraversando il Passo delle Erbe e il Rodella. Il percorso poi attraverserà la Val Pusteria, puntando verso Misurina e il Passo Tre Croci, per concludersi a Cortina.
 
Seconda tappa in territorio bellunese, con Pocol, Passo Giau, Selva di Cadore e Forcella Staulanza, che costituiranno le prime bandierine sulla mappa. Successivamente passo Duran e attraverso le valli Agordina e del Mis fino a Belluno, per poi rientrare in Cadore.
 
Ritorno e conclusione della gara nuovamente a Corso Italia, Cortina, raggiunto stavolta tramite il valico alpino di Passo Cimabanche, tra i massicci della Croda Rossa d’Ampezzo e del Cristallo.
 
Immagini concesse gentilmente da Coppa d’Oro delle Dolomiti

 

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